mercoledì 21 maggio 2014

~TIRAMISU (conlaccentosullau). Un dolce una garanzia. ~



Si perché il tiramisú come lo fai viene che é uno spettacolo. 

Ed é col botto se lo mangi in compagnia il giorno dopo, magari sul divano, in pigiama, con ció che piu ti piace alla televisione. 
Diciamocelo, il tiramisú non é un dolce da libro. 
E’ piuttosto un ricordo lontano, di nonne e di mamma che lo preparono per il pranzo della domenica, per il compleanno del nipote, perché ti vogliono fare una sorpresa. 
E quando sei piu grandicello, quando magari non vivi piú con loro, stanne certo che ci sará sempre ad attenderti un contenitore, ben incelofanato, da portarti via. 
Per portar via un po’ di casa nella tua nuova casa. 
Il tiramisú é il dolce preferito di tutti.

Veniamo a noi! Let's cook girl!

Preparato per 4 persone

Ingredienti : caffé ( una moka da 3 / 4 persone ) ~ savoiardi q.b. per fare due strati ~ 250gr di mascarpone ~ 2 uova intere ~cacao q.b. ~ un cucchiaio di liquore ( rhum o marsala ) ~ 60 gr di zucchero + 2 cucchiai. 

Preparare il caffé e lasciarlo raffreddare. 

Dividere il tuorlo dall’albume e mescolare il rosso con i 30gr di zucchero sino ad ottenerne un composto giallino cremoso, se i bicipiti non vi assistono , aiutatevi con delle fruste elettiche.

Unire al composto il mascarpone e un cucchiaio di liquore a vostra scelta e mescolare. ( l’aggiunta del liquore é facoltativa.) 

Prendete gli albumi e montateli aggiungendo l’altra metá dello zucchero. 
Mi raccomando dovete fare in modo che questi albumi assumino la consistenza di una nuvola. 

Unite i due composti facendo molta attenzione, e magari dicendo un Rosario, mescolando dal basso verso l’alto, gli albumi non devono smontarsi. 

Personalmente cospargo il fondo della vaschetta del tiramisu con del cacao e poi inizio a posare i singoli savoiardi pucciati nel caffe. Fate attenzione in questo caso! Non dovete pucciarli ne troppo, ne troppo poco. Na parola. 

Dopo aver ricoperto la vaschetta con un primo strato di savoiardi ricopriteli con un primo strato di crema. Seguite il procedimento sino ad esaurimento ingredienti. 

Piccolo consiglio per i savoiardi, posizionateli diversamente per ogni singolo strato, ovvero se i primi sono i verticale, i secondi in orizzontale. 

Ricoprite il vostro tiramisú di cacao solo poco prima di servirlo ai vostri ospiti, o al vostro stomaco. Non chiedetemi perché ma la mia mamma ha sempre fatto cosí.. e la mamma é la legge. 




e ora mangiate col sorriso! 


~ LA VERITÁ SUL CASO HARRY QUEBERT di Dicker Joël ~



779 pagine di puro piacere. 

Per continuare la metafora culinaria .. l’ho letteralmente mangiato. E adorato. E non garantisco che non ve ne sará un bis. 

Sia ben chiaro, non é un libro particolarmente originale, é un romanzo vestito da thriller, ma sa di fresco, ha qualche cosa di nuovo o di piacevolamente ritrovato. Dopo un lungo digiuna di buona lettura posso dire di averla finalmente ritrovata. ( anche perché da li é andata sempre meglio visto cosa mi sto gustando ora... ma lo sveleró nella prossima puntata). 

La trama é farcita con una serie di temi estremamente attuali: giovane brillante ma inizialmente sfigato diventa scrittore di successo ma incappa nel blocco dello scrittore. Affascinante uomo lo aiuta e lo fará permettendogli di raccontare la sua storia ( banale! ). Storia d’amore con grande differenza di etá, interessante ma un po’ stucchevole. COLPO DI SCENA. 
Accendi il mixer. Fai andare. Fai andare ancora un po’. Ancora un pochino da brava. 
Ed eccolo. 
Harry Quebert vi é servito. 

Da leggere, sopratutto se avete la mente stanca e necessitate di evasione. 

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